Integrazione sociale, razzismo e progetti comuni fra Ghana e Italia. Queste le linee guida dell’incontro che si è tenuto mercoledì 5 luglio a Roma presso la sede del Coni fra il Console Onorario del Ghana Massimiliano Colasuonno Taricone e il presidente del Coni Giovanni Malagò.
Un meeting introduttivo e molto cordiale che getta le basi per iniziative comuni nel segno della lotta contro il razzismo affinché lo sport possa diventare sempre più un veicolo privilegiato per il superamento delle barriere sociali, favorendo lo scambio culturale fra i popoli.
«Il Presidente Malagò è un uomo molto affabile capace di metterti subito a tuo agio» ha dichiarato a margine dell’incontro il Console Colasuonno Taricone, che si è espresso favorevolmente su future collaborazioni fra Ghana e istituzioni sportive italiane su progetti legati all’integrazione sociale.
L’incontro arriva a distanza di due mesi dall’episodio di razzismo ai danni del ghanese Muntari denunciato dal diplomatico ghanese, che in una lettera ai vertici dello sport italiano (Malagò e Tavecchio) chiese la revoca della squalifica inflitta a Muntari.
Colasuonno Taricone ha recentemente avviato una serie di colloqui per lo sviluppo di una Football Academy in Ghana.