Un’azienda inglese si aggiudica la fornitura di 87 ponti nel programma del governo

Accra, 9 feb. – La società britannica Mabey Bridge si è assicurata dal governo di Accra un contratto per la fornitura di 87 ponti di emergenza da utilizzare nelle aree colpite dalle inondazioni in tutto il Ghana.

A renderlo noto sono i media inglesi, precisando che il contratto è stato finalizzato in seguito alla concessione di una garanzia di 42 milioni di sterline d parte dell’agenzia  UK Export Finance (UKEF).

In base alle informazioni rese note, Mabey Bridge progetterà, produrrà ed esporterà l’infrastruttura essenziale dalla sua fabbrica a Lydney nel Gloucestershire verso il Ghana.  L’azienda fornirà inoltre formazione al governo del Ghana e agli ingegneri locali su come installarli, fornendo le competenze per consentire la manutenzione futura.

“Infrastrutture sostenibili e resilienti al clima sono di fondamentale importanza per il recupero e lo sviluppo post-disastro – ha detto l’amministratore delegato di Mabey Bridge, Michael Treacy – Il finanziamento di UKEF ci consentirà di realizzare con successo questo ambizioso programma, in collaborazione con il governo del Ghana”.

La costa del Ghana si estende per circa 550 chilometri, con un quarto della popolazione nazionale che vive in riva al mare, e il Paese è gravemente colpito dall’erosione costiera e le forti piogge contribuiscono alla distruzione dei ponti in diverse città, bloccandone l’accesso. Il nuovo programma sui ponti di emergenza è stato sviluppato dal ministero delle Strade e delle autostrade del Ghana come parte della strategia governativa per migliorare la connettività per le comunità rurali dopo i disastri naturali.