Alla scoperta delle meraviglie del Ghana: lago Bosumtwi (o Bosomtwe) il paradiso degli sportivi
È considerato un lago sacro, è un luogo paradisiaco e uno spettacolo della natura dove il blu cobalto dell’acqua si contrappone al verde acceso della foresta. Il lago Bosumtwi o Bosomtwe è l’unico bacino d’acqua naturale della regione Ashanti e del Ghana e si trova all’interno di un antico cratere da impatto con un meteorite, contornato da una foresta pluviale. È uno dei 190 crateri meteoritici (20 sono in Africa) confermati sul nostro pianeta e uno dei 6 laghi meteoritici al mondo.
Il lago è situato a circa 30 km da Kumasi, la capitale Ashanti e nei pressi dell’area del cratere sorgono circa 30 villaggi che ospitano 70mila persone. Il cratere risale al periodo Pleistocenico (un milione di anni fa) e si sarebbe riempito d’acqua per le forti piogge, ma nel corso dei millenni il bacino si è spesso ridotto a stagno. Ha un diametro di 10,5 km (6,5 mi), poco più grande dell’attuale lago (circa 8 km – 5,0 mi di diametro).
Il nome Bosomtwe, che significa “dio antilope”, sembra derivi da una leggenda del 1648. Un cacciatore stava inseguendo un’antilope, che rimasta ferita scomparve in uno stagno come se lo specchio d’acqua volesse salvarle la vita. L’uomo non la trovò mai più, ma scoprì questo meraviglioso bacino in mezzo alla foresta dove poter pescare.
La regione di Ashanti è conosciuta per la produzione di lingotti d’oro e cacao. La sua popolazione considera Bosumtwi un lago sacro, perché secondo una tradizione locale le anime dei morti vanno lì per dire addio al Dio Asase Ya. Per questo è possibile pescare nel lago solo da assi di legno, o imbarcazioni realizzate soltanto di questo materiale. Il ferro, infatti, non deve entrare a contatto in nessun modo con l’acqua del lago e le barche moderne non sono ritenute appropriate per navigare in questo bacino.
Esistono una decina di specie ittiche nel lago, circa trenta varietà di alberi, mentre nella foresta vivono diversi animali, alcuni ritenuti importanti come il Pangolino (una sorta di formichiere), delle piccole scimmie (cercopitechi), il mamba verde e il cuculo dalla testa rossa. Questa zona che include lago, foresta e montagne è diventata dal 2016 Riserva della Biosfera Unesco.
Oggi il lago è una zona di villeggiatura, in cui nuotare, pescare e fare gite in barca. Si possono fare escursioni – a piedi e in bici – nelle colline o nei luoghi sacri vicino ai villaggi, oppure birdwatching nella foresta.
Ci sono diverse strutture per l’accoglienza dei turisti (scopri le bellezze del Ghana), e questa zona è molto amata dagli appassionati di sport acquatici. Gli abitanti di Kumasi passano sulle rive del lago il fine settimana o la domenica per trascorrere un po’ di tempo lontano dalla città.