Ad Accra è stata presentata nei giorni scorsi l’edizione 2019 Macfrut, la Fiera internazionale dell’ortofrutta. L’Africa Sub-Sahariana sarà partner di questo evento che si terrà al Rimini Expo Centre dall’8 al 10 maggio prossimi.
La presentazione si è tenuta nella residenza dell’ambasciatore italiano in Ghana, Giovanni Favilli. Erano presenti anche il responsabile dell’ufficio Ice Paolo De Vito, il console del Ghana in Italia Massimiliano Colasuonno Taricone, il presidente della Vegetable Producers and Exporters of Ghana, esportatori e importatori di frutta e buyer.
Il presidente di Macfrut, Renzo Piraccini, ha illustrato l’edizione 2019 della fiera, che pone i suoi riflettori proprio sul continente africano. Il settore ortofrutticolo potrà svolgere un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’Africa per soddisfare le esigenze alimentari. Il Ghana esporta ananas, mango e avocado, ha prodotto nel 2016 oltre 6,5milioni di tonnellate di ortofrutta quasi tutta destinata al mercato interno. Ma importa mele, pere e kiwi da Sudafrica ed Europa.
Piraccini, partecipando alla conferenza ministeriale Italia-Africa, che si è tenuta davanti a una platea di altissimo livello tra cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, aveva spiegato che per produrre ortofrutta servono acqua, sole e tecnologia. «In Africa il problema principale è l’accesso alla tecnologia e l’uso di tecniche a basso consumo idrico. L’Italia, che è leader in questi due settori, può dare un grande contributo allo sviluppo dei paesi africani. Inoltre l’Africa può essere un importante mercato per alcuni nostri prodotti come mele e kiwi. Il nostro Paese può svolgere un ruolo da protagonista. L’Italia, che è un grande produttore di ortofrutta ed è leader nella tecnologia e nel packaging, può svolgere un grande ruolo per aiutare le imprese africane a crescere e a farsi conoscere».
Per il Ghana e per tutta l’Africa questa fiera è quindi una buona opportunità per trovare partner commerciali, ma anche per vedere tutte le novità della filiera.