Industria alluminio, annunciati progetti di rinnovo con il settore privato

Accra, 16 set. – Diversi nuovi progetti per l’industria dell’alluminio integrata che porterebbero al pieno sfruttamento commerciale, ma rispettoso dell’ambiente, delle riserve di bauxite del Paese. Lo ha annunciato il presidente del Ghana Nana Akufo-Addo, citato dalla Ghana news agency, durante una cerimonia ad Accra durante la quale ha specificato che tali progetti, che saranno sviluppati contemporaneamente, rappresentano una pietra miliare nella spinta all’industrializzazione del paese, “un pilastro fondamentale”.
I progetti, i cui costi stimati ammontano a circa sei miliardi di dollari, saranno tra i più audaci dall’indipendenza della Repubblica del Ghana e saranno in gran parte guidati da investitori privati, in collaborazione con la Ghana integrated aluminium development corporation (Giadec).
I progetti saranno implementati in quattro fasi. La prima prevede l’ampliamento della miniera esistente di Awaso, nel distretto municipale di Bibiani-Anhwiaso-Bekwai della regione del Nord Ovest, e la costruzione di una raffineria di bauxite. La seconda fase vedrà lo sviluppo di una miniera e di una raffineria a Nyinahin-Mpasaaso, nel distretto di Atwimaa Mponua nella regione di Ashanti. La terza fase vedrà lo sviluppo di una miniera a Kyebi, nel distretto municipale di East Akim della regione orientale, e di una seconda miniera a Nyinahin-Mpasaaso. Saranno inoltre costruite una raffineria nel distretto di Atwimaa Mponua nella regione di Ashanti e una a Kyebi. Nella quarta fase dei progetti, la fonderia Valco sarà modernizzata e ampliata per migliorarne l’efficienza e aumentarne la capacità di produzione.
Il presidente Addo ha affermato anche che l’industria integrata dell’alluminio è al centro dell’agenda di trasformazione industriale del Ghana e ci si aspetta abbia un impatto significativo sullo sviluppo dell’economia e dei posti di lavoro nel Paese: i progetti assicureranno anche l’integrazione e l’aggiunta di valore attraverso la catena di valore dell’industria dell’alluminio, portando allo sviluppo totale di altri settori dell’economia, in particolare le infrastrutture strategiche del settore ferroviario e portuale.
Secondo Addo l’esecuzione dei quattro progetti porterà il Ghana a ridurre la sua dipendenza dai prodotti di alluminio importato, con una nuova capacità del Paese di generare iniziative imprenditoriali che aumenteranno l’occupazione e i posti di lavoro per il popolo ghanese, ragion per cui ha incaricato i ministeri dello Sviluppo ferroviario e delle Finanze di lavorare insieme per accelerare la realizzazione della rete ferroviaria occidentale e orientale.
Il governo fornirà tutto il supporto necessario per rendere la nuova industria dell’alluminio ghanese “competitiva a livello globale” garantendo la disponibilità di energia a prezzi competitivi per soddisfare le esigenze dei partner di investimento, i quali dovranno garantire che i progetti siano attuati in modo sostenibile dal punto di vista ambientale.
“Crediamo che l’estrazione mineraria possa e debba essere svolta in modo responsabile. Il governo attraverso le sue agenzie di regolamentazione agirà per proteggere il nostro ambiente in ogni momento” ha detto Addo.