Arsenale della Biennale di Venezia

Il Ghana avrà il suo primo padiglione alla 58° Biennale di Venezia

Il Ghana per la prima volta sarà alla 58° Biennale di Venezia. Con un nutrito gruppo di artisti, il paese africano parteciperà alla famosa mostra d’arte contemporanea, che aprirà i battenti l’11 maggio e terminerà il 24 novembre.

Sotto il nome “Ghana Freedom”, che si ispira alla canzone di E.T. Mensah simbolo dell’indipendenza del paese nel 1957, nella sede delle Artiglierie dello storico Arsenale gli artisti Felicia Abban, John Akomfrah, El Anatsui, Lynette Yiadom Boakye, Ibrahim Mahama, Selasi Awusi Sosu esporranno le proprie opere.

Il padiglione del Ghana è stato progettato dal famoso architetto David Adjaye e sarà curato invece dal regista Nana Oforiatta Ayim, con il sostegno del ministero del Turismo, delle Arti e della Cultura ghanese.

Biennale di Venezia

Gli artisti del Ghana che esporranno a Venezia appartengono a generazioni differenti, e proprio per questo esprimono con le loro opere emozioni e sentimenti diversi ma con un tema comune, quello del colonialismo e della diaspora. Lynette Yiadom Boakye è una pittrice che vive nel Regno Unito, porterà i suoi ritratti così come Felicia Abban, la prima fotografa professionista del Ghana.

El Anatsui, artista di grande esperienza e vincitore del Leone d’oro alla carriera a Venezia nel 2015, esporrà le sue installazioni ambientali e scultoree; proprio come il giovane Ibrahim Mahama, le cui opere si ispirano ai materiali raccolti in ambienti urbani. Il regista John Akomfrah proporrà una proiezione cinematografica a tre canali, mentre Selasi Awusi Sosu porterà una video scultura.

Quella di Venezia è un’esposizione internazionale di grandissimo livello. L’edizione n.58 sarà curata da Ralph Rugoff e si intitolerà “May You Live In Interesting Times”. La mostra si articolerà tra il Padiglione Centrale ai Giardini e l’Arsenale, e vedrà esposte le opere di 79 artisti provenienti da tutto il mondo. Oltre al Ghana ci sono altri paesi presenti alla Biennale per la prima volta come Algeria, Madagascar, Malesia e Pakistan. Anche la Repubblica Domenicana per la prima volta ha un suo padiglione.