Accra, 3 set. – La Banca mondiale ha approvato un finanziamento pari a 103,4 milioni di dollari a favore del governo di Accra per un progetto destinato a invertire il degrado dei suoli in Ghana. |
A segnalarlo è stata la stessa Banca mondiale in un comunicato stampa rilanciato dai media ghanesi, in cui viene precisato che il finanziamento servirà inoltre anche a rafforzare la gestione integrata delle risorse naturali su circa tre milioni di ettari di terreni degradati, lavorando con le comunità locali e salvaguardando il paesaggio delle foreste di cacao. |
Secondo le stime della Banca mondiale, il costo del degrado ambientale in Ghana dovuto all’uso non sostenibile della terra per l’agricoltura, le foreste e l’estrazione mineraria è pari al 2,8% del prodotto interno lordo nazionale e, se la tendenza al degrado dei suoli non dovesse essere invertita, esiste una reale prospettiva che la base di risorse naturali dell’economia ghanese rischi di essere distrutta nel lungo termine, con minori opportunità di sostenere la crescita e la prosperità condivisa. |
Il progetto finanziato dalla Banca mondiale, si legge nel comunicato, mira a collocare i paesaggi e la gestione del settore minerario su un percorso da paesaggi degradati, povertà e bassa produttività a uno caratterizzato da paesaggi resilienti in grado di ottimizzare le funzioni ecosistemiche per mezzi di sussistenza migliori e ritorni economici più sostenibili. |