Nell’ultimo ventennio, il Ghana ha assistito a una crescita poderosa delle infrastrutture. Lo sviluppo in questo settore ha ridotto notevolmente i costi per lo spostamento di beni e persone all’interno del paese africano e ha contribuito ad accrescere l’appeal nei confronti degli investitori stranieri.
Il Ministero dei Trasporti, in partnership con investitori stranieri, ha promosso iniziative fondamentali come il potenziamento dell’aeroporto internazionale di Accra, epicentro degli spostamenti in Ghana, il consolidamento della Eastern Railway Line e la costruzione dell’interporto di Boankra.
L’aeroporto internazionale Kotoka di Accra è sede di un’importante base delle Forze aeree del Ghana
L’aeroporto di Accra gestisce quasi 2 milioni di passeggeri all’anno ed è diventato un punto di riferimento importante per le compagnie straniere che hanno deciso di “investire” nell’Africa sub sahariana (British Airways, Lufthansa, Air France, American Airlines, Alitalia, Etihad, Iberia, Turkish, Emirates).
L’Eastern Railway Line, una delle più importanti rete ferroviarie presenti sul suolo ghanese, collega il porto di Tema alla città di Kumasi passando per la città di Koforidua ed è lunga circa 330 km. Negli ultimi anni, è stata oggetto di un progetto di riqualifica che prevede il rafforzamento dei ponti, dei canali sotterranei e dei sistemi di telecomunicazione.
Questa operazione rientra in un progetto più ampio di espansione del sistema ferroviario che dovrebbe portare il Ghana a disporre di una rete di oltre 4 mila chilometri (nel 2015, i chilometri operativi erano solo 953).
Fra le opere più importanti a livello infrastrutturale spicca l’interporto di Boankra, un progetto ambizioso che ha l’obiettivo di trasformare la cittadina in polo di movimentazione e di stoccaggio per tutte le merci dirette al porto di Tema. La posizione geografica (al centro del Ghana) favorisce inoltre l’afflusso di merci dai paesi confinanti che non hanno la possibilità di sbocco sul mare (Burkina Faso, Niger, Mali).
Dall’interporto di Boankra le merci giungono direttamente a Tema, il porto principale del Ghana (l’altro è Sekondi-Takoradi) che dista solo 25 chilometri dalla capitale Accra, con cui è collegata dalla ferrovia e da una moderna autostrada a sei corsie. È uno degli scali più importanti dell’Africa sub sahariana e nei prossimi anni si espanderà ancora grazie alla collaborazione fra il governo ghanese, Apm Terminals e Bollorè Africa Logistics. L’investimento (1,5 miliardi) prevede quattro nuovi moli e un canale d’accesso per navi di grandi dimensioni.
Sul fronte residenziale, la Banca del Ghana ha stimato la mancanza di oltre un milione e mezzo di abitazioni; il settore delle costruzioni è in forte ascesa e il gap potrebbe essere colmato nel giro di pochi anni.