Al via primo impianto di termovalorizzazione rifiuti per produzione energia e fertilizzanti

Accra, 10 mag. – E’ stato inaugurato a Gyankobaa, nella municipalità di Atwima Nwabiagya nella regione di Ashanti, un impianto di recupero dei rifiuti solidi capace di trasformare 12 tonnellate di rifiuti in elettricità e fertilizzanti al giorno.

A darne notizia è stata l’università tedesca di Rostock che è tra i partner del progetto finanziato con 6,2 milioni di euro dal ministero federale dell’Istruzione e della Ricerca di Berlino.

La struttura di Gyankobaa ha una potenza di 400 kW ed è composta da un impianto di biogas e pirolisi plastica, un impianto di riciclaggio della plastica per il recupero di combustibili alternativi o materiali di valore e un impianto di compostaggio: i rifiuti urbani domestici possono così essere convertiti in energia e prodotti vari con l’energia prodotta che può essere immessa direttamente nella rete elettrica.

Secondo le informazioni rese note, si tratta del primo del suo genere in Ghana e la sua realizzazione intende illustrare il potenziale del riciclaggio combinato dei rifiuti e della produzione di energia e materiali in Africa.

In base a quel che viene riportato, il progetto mira ora a creare un modello di business basato sui risultati degli studi di fattibilità tecnica ed economica dell’impianto di Gyankobaa. Questo modello servirà come base per la costruzione di altri 10 impianti di termovalorizzazione in altre regioni del Ghana.