Serge Attukwei Clottey

A Milano l’esposizione dell’artista ghanese Serge Attukwei Clottey

Fino al 31 dicembre alla galleria Lorenzelli Arte in corso Buenos Aires 2 a Milano è possibile visitare la mostra “Sometime in your Life” del ghanese Serge Attukwei Clottey.

L’artista vive e lavora ad Accra, città in cui è nato nel 1985, ma le sue opere hanno già fatto il giro del mondo. Conosciuto a livello internazionale, ha già esposto in Europa e Stati Uniti. Una delle sue esposizioni nel 2018 è stata ospitata nel quartier generale di Facebook a San Francisco. 

L’esposizione di Serge Attukwei Clottey

A Milano Attukwei Clottey porta una serie di opere che mettono in risalto nuove tendenze e sfide con cui si confrontano quotidianamente gli artisti africani. È un modo per comprendere come e dove nascono i loro lavori, il panorama culturale, sociale ed economico in cui vivono e si formano.

Ma le opere di Attukwei Clottey hanno un significato ancora più profondo. Sono enormi pannelli colorati, il giallo è la tonalità predominante e per questo richiamano alla mente i noti tessuti kente del Ghana. Questi pannelli sono figli di un assemblaggio di pezzi: piccoli tasselli di plastica uniti da fili di rame. E colpiscono per la luce che portano nella galleria, sembrano trasmettere il calore dell’Africa e della moltitudine di persone che vivono nel paese. Ma svelano tutt’altro.

Opera di Serge Attukwei Clottey

Il significato delle opere dell’artista ghanese

Il materiale utilizzato per comporre le opere, infatti, è stato raccolto dall’artista nelle strade e nelle spiagge di Accra. Si tratta di contenitori (gallons) che non riescono ad essere smaltiti, ma che sono stati utilizzati dalla popolazione nei periodi di grave carenza idrica. Erano giunti in Ghana dall’Europa come contenitori di olio per cucina e benzina (e proprio il contenuto originario ha fatto assumere ai contenitori una tonalità di giallo differente). Poi risolti i problemi di mancanza d’acqua, è stato un problema smaltirli.

Così Attukwei Clottey ha pensato di utilizzarli in questo modo, dando all’oggetto steso non solo una forma diversa, ma soprattutto una nuova vita. Ha creato il movimento artistico “Afrogallonism”, e ha dato un valore simbolico al contenitore che in questo modo rappresenta sia qualcosa che è stato vitale per la popolazione ma anche un problema reale. I galloni trasformati in opere d’arte portano un messaggio forte politico ed economico, ma anche sostenibile su come trasformare un rifiuto in qualcosa di artistico e quindi di fatto riutilizzabile.

Serge Attukwei Clottey è un artista poliedrico che si esprime con perfomance, fotografie, installazioni e sculture. È il fondatore del collettivo GoLokal del Ghana. I protagonisti delle sue opere sono oggetti di uso quotidiano (come sacchi di iuta, pneumatici e legno) che diventano simbolo del Ghana, che si animano e raccontano storie africane in giro per il mondo.

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